Con il Decreto Legge numero 19 del 2024, il Governo ha annunciato l’introduzione di un innovativo sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi, noto come “Patente a Crediti” o “Patente a Punti”.
Se il decreto verrà convertito in legge, questa disposizione diventerà obbligatoria dal 1° ottobre 2024 per tutti coloro che intendono operare nei cantieri edili.
La Patente a Crediti sarà rilasciata in formato digitale dalla competente sede territoriale dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro, in presenza del possesso di requisiti specifici da parte del responsabile legale dell’impresa o del lavoratore autonomo richiedente. Tra questi requisiti figurano l’iscrizione alla camera di commercio industria e artigianato, il completamento degli obblighi formativi, il possesso di documenti quali il Durc – documento unico di regolarità contributiva – il Dvr – Documento di Valutazione dei Rischi – e il Durf – Documento Unico di Regolarità Fiscale.
Il meccanismo dei crediti e le possibili decurtazioni
La Patente avrà un punteggio iniziale di 30 crediti, consentendo alle imprese e ai lavoratori autonomi di operare nei cantieri temporanei o mobili con una dotazione di almeno 15 crediti.
In seguito ad accertamenti ed ai conseguenti procedimenti definitivi, eventuali violazioni comporteranno una decurtazione di crediti o la sospensione della patente:
-20 crediti in caso di inabilità permanente assoluta o parziale
-15 crediti in caso di inabilità temporanea assoluta per lesioni con prognosi pari o superiore ai 40 giorni
Sospensione cautelativa della patente per un massimo di dodici mesi, per infortuni mortali o con esito di inabilità permanente al lavoro, assoluta o parziale
Altre misure del Decreto per la Sicurezza sul Lavoro
Oltre alla Patente a Crediti, il Decreto Legge include altre importanti misure per migliorare la sicurezza sul lavoro. Queste riguarderanno disposizioni volte a prevenire e contrastare il lavoro irregolare, con sanzioni più severe e maggiori controlli da parte di enti quali l’Ispettorato Nazionale del Lavoro, il Nucleo dei Carabinieri, l’INPS e l’INAIL.
Per quanto riguarda la prevenzione e contrasto del lavoro irregolare, il Ministro del Lavoro Calderone ha annunciato un aumento del 40% delle attività investigative nel 2024 rispetto all’anno precedente. Ciò comporterà uno sblocco delle assunzioni e l’apertura di nuovi concorsi per aumentare il numero di ispettori del lavoro, del nucleo ispettivo dei Carabinieri e del personale ispettivo di INPS e INAIL. Il coordinamento delle attività ispettive e il potenziamento del sistema sanzionatorio in relazione ai subappalti e alla somministrazione illecita e fraudolenta sono previsti per migliorare ulteriormente la sicurezza sul lavoro.
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Fonte
https://www.arag.it/tutela-legale/imprenditore-e-professionista/patente-a-crediti